Statuto



Denominazione e sede:
Art. 1 E' costituito con sede in via Vincenzo Pepe, 18 ad Acquaviva delle Fonti (Ba) l'Inter Club Acquaviva delle Fonti "S.Mazzola".
L'associazione ha durata illimitata, non ha scopi di lucro, è apolitica, apartitica e aconfessionale.
Scopi:
Art. 2 L'associazione ha lo scopo di organizzare e disciplinare tutte quelle iniziative ritenute utili per un sano e corretto impiego del tempo libero degli associati. In particolare l'associazione orienterà la propria attività nel settore del gioco del calcio con una professione di simpatia nei confronti della squadra e dei colori del F.C. INTERNAZIONALE di Milano, perseguendo le finalità e gli obiettivi espressi dal Centro Coordinamento Inter Club.
Soci:
Art. 3 L'ammissione a socio deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo senza obbligo di motivazione.
Incompatibilità:
Art.4 1 - Non possono essere soci fondatori, o accedere a cariche statutarie, coloro i quali siano stati condannati per delitti con sentenza passata in giudicato, ovvero siano stati dichiarati falliti nei cinque anni precedenti la domanda di adesione, ovvero abbiano subito nei cinque anni precedenti la elevazione di protesto in relazione a titoli di credito non onorati per mancanza di fondi;
2 - la posizione di socio è incompatibile con l'iscrizione ad altra associazione della stessa natura collegata con un altro Club Italiano di calcio professionistico.
Diritti dei soci:
Art. 5 I soci dell'associazione hanno i seguenti diritti:
  • frequentare la sede dell'associazione;
  • poter prendere regolarmente visione, nella sede sociale, della rivista "Inter Football Club" redatta a cura del F.C. INTERNAZIONALE e in abbonamento al Club stesso;
  • usufruire di tutti i servizi speciali e tutte le agevolazioni predisposte dall'Inter Club direttamente o tramite il Centro Coordinamento per la partecipazione alle manifestazioni che vedono impegnata la squadra del F.C. INTERNAZIONALE;
  • ricevere in dotazione definitiva o provvisoria, materiale pubblicitario e rappresentativo riproducente immagini e colori del F.C. INTERNAZIONALE e le didascalie stilate o gradite al Centro Coordinamento;
  • partecipare alle assemblee dell'associazione e ai raduni e ai congressi organizzati dal Centro Coordinamento. 
Doveri dei soci:
Art. 6 I soci dell'associazione hanno i seguenti doveri:
  1. rispettare lo statuto e i regolamenti dell'associazione;
  2. evitare qualsiasi atto di illecito comportamento allo stadio e fuori dallo stesso che possa costituire danno per il F.C.INTERNAZIONALE;
  3. versare la quota associativa nella misura e nei tempi stabiliti;
  4. accettare ed eseguire le deliberazioni del Consiglio Direttivo, della Assemblea e del Centro Coordinamento, portate opportunamente a sua conoscenza.
Perdita della qualità di socio:
Art. 7 La qualità di socio si perde:
  1. per dimissioni comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo o al segretario dell'associazione;
  2. per mancato pagamento della quota associativa annuale;
  3. per sopravvenuta incompatibilità;
  4. per condotta morale e sportiva che arrechi discredito al Club e nocumento all'immagine del F. C. INTERNAZIONALE.
Sospensione della qualità di socio:
Art. 8 Nei casi giudicati meno gravi la sanzione potrà essere di sospensione a tempo determinato, con possibilità di ricorso alla commissione di Garanzia del Centro Coordinamento Inter Club, con istanza ampiamente motivata.
Organi dell'associazione:
Art. 9 Sono organi dell'associazione:
  1. L'Assemblea dei soci;
  2. il Consiglio Direttivo;
  3. il Collegio dei Probiviri;
  4. il Collegio dei Revisori.
Assemblea:
Art. 10 L'Assemblea è costituita dai soci che, se in regola coi versamenti delle quote sociali, hanno diritto di voto (sono esclusi i soci di età inferiore ai 18 anni alla data del 31/8). Il Presidente ha la facoltà di invitare ad assistere all'Assemblea anche non soci, quali collaboratori o osservatori.
Il Presidente nomina il Segretario dell'Assemblea, anche non socio e, se del caso, da tre a cinque scrutatori scelti tra i soci.
Un rappresentante del Centro Coordinamento ha diritto di assistere, di partecipare ai lavori e di prendere la parola ma non ha diritto di voto sulle questioni sottoposte ai soci.
Convocazione:
Art. 11 L'Assemblea è convocata di norma dal Presidente, con lettera raccomandata consegnata alla posta almeno trenta giorni prima della data fissata. Può avvenire anche fuori della sede sociale, purché in ambito provinciale. Almeno una volta all'anno l'Assemblea deve essere convocata ai fini dell'esame e dell'approvazione del bilancio d'esercizio.
Poteri dell'Assemblea:
Art. 12 L'Assemblea:
  1. nomina il Consiglio Direttivo;
  2. nomina il Collegio dei Revisori e dei Probiviri;
  3. approva il bilancio annuale;
  4. delibera su questioni di particolare importanza riguardanti l'attività dell 'associazione e sugli argomenti di ordine generale sottoposti dal Consiglio Direttivo;
  5. delibera, a maggioranza di almeno il 75 % dei votanti sulle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto;
  6. delibera, con la maggioranza sopra prevista, circa lo scioglimento e la liquidazione dell'Inter Club. Le delibere di cui ai punti 5 e 6 dovranno essere sottoposte e ratificate dal Centro Coordinamento.
Validità dell'Assemblea:
Art. 13 L'Assemblea è valida se alla data e all'orario fissati per la prima convocazione è presente almeno il 51 % degli iscritti al voto. In seconda convocazione l'Assemblea è valida qualunque sia il numero dei partecipanti. E' approvata la deliberazione che ottiene la maggioranza dei voti espressi. Il Presidente dell'Assemblea, di volta in volta, stabilirà se il voto dovrà essere palese o segreto e le modalità di attuazione della votazione.
Consiglio Direttivo:
Art. 14 Il Consiglio Direttivo è composto da 5 a 25 membri che durano in carica un ciclo olimpico e sono rieleggibili alla scadenza del mandato. Il Consiglio, nel suo ambito, nomina il Presidente che può essere ripetutamente eletto senza limite anche consecutivamente. Il Consiglio scaduto resta in carica per i soli affari di ordinaria amministrazione fino alla nomina del nuovo organo.
Funzionamento del Consiglio Direttivo:
Art. 15 Al Consiglio Direttivo sono devoluti tutti i più ampi poteri per la direzione e per l'amministrazione ordinaria e straordinaria del Club, a eccezione di quanto espressamente riservato dallo Statuto all'Assemblea dei soci. In particolare il Consiglio Direttivo ha il compito di:
  1. deliberare sulle domande di ammissione dei soci, senza obbligo di motivazione;
  2. adottare i provvedimenti disciplinari di sospensione o di radiazione;
  3. fissare le quote annuali di associazione per le diverse categorie di soci;
  4. preparare la relazione morale, sportiva, finanziaria, preventiva e consuntiva da sottoporre all'Assemblea dei soci;
  5. deliberare il programma ricreativo da sottoporre all'Assemblea dei soci dopo averne informato il Centro Coordinamento;
  6. nominare i responsabili di eventuali sezioni interne o territoriali;
  7. fissare la convocazione di assemblee ordinarie e straordinarie;
  8. provvedere allo svolgimento dell'attività del Club e vigilare sul normale funzionamento della sede sociale;
  9. stabilire periodicamente precise norme comportamentali e finanziarie di vita associativa;
  10. dichiarare la decadenza dei Consiglieri, che siano mancati senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive; essi dovranno essere sostituiti con altri soci eletti nella prima Assemblea successiva alla dichiarazione di decadenza;
  11. decidere su tutte le questioni e compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per la gestione e lo sviluppo del Club.
Art. 16 Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione elegge nel proprio seno il Presidente. Qualora venissero a mancare uno o più Consiglieri, il Consiglio direttivo su proposta del Presidente o di chi ne fa le veci, può provvedere alla sostituzione con altri soci con la sola ratifica del Centro Coordinamento. I Consiglieri così nominati restano in carica sino alla prima Assemblea che potrà o meno convalidare la nomina sino al termine del mandato affidato al Consiglio Direttivo.
Art. 17 Il Presidente distribuisce tra i Consiglieri gli incarichi di Vicepresidente, di Tesoriere, di addetto alla sede sociale e di addetto stampa. Nomina un Segretario scegliendolo anche tra i soci. Il Segretario partecipa alle o riunioni del Consiglio Direttivo. Il Presidente convoca, senza particolari formalità, il Consiglio Direttivo ogni qualvolta lo reputi necessario e almeno una volta ogni due mesi, su richiesta di un componente del Consiglio Direttivo o del Segretario. Il Consiglio Direttivo delibera con la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica e a maggioranza dei voti presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Art. 18 Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale del Club in giudizio e verso terzi. In caso di suo impedimento il Vicepresidente ne assume temporaneamente le funzioni. Nel caso di urgenza il Presidente ha la facoltà di adottare i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo al quale saranno successivamente sottoposti per la formale approvazione.
Art. 19 Il Segretario redige i verbali delle riunioni dell'Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo; da esecuzione alle deliberazioni adottate e cura la tenuta dei libri sociali.
Art. 20 Il Tesoriere effettua tutte le operazioni di cassa curandone la registrazione nell'apposito libro e provvede alla compilazione del bilancio e del rendiconto annuale.
Art. 21 L'addetto alla sede sociale sovrintende alla disciplina e al comportamento dei soci ai quali chiederà la presentazione di parenti o amici che dovessero accompagnarli.
Art. 22 L'addetto stampa cura la redazione dei comunicati e tiene i contatti insieme al Segretario con il Centro Coordinamento Inter Club.
Il Collegio dei Probiviri:
Art. 23 Il Collegio dei Probiviri deve essere composto da tre soci.
Allo stesso devono essere sottoposte tutte le questioni relative ai provvedimenti disciplinari di sospensione e radiazione deliberate ai sensi dell'art. 7 e 8 del presente Statuto. Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono appellabili davanti alla Commissione di Garanzia del Centro Coordinamento Inter Club.
Il Collegio dei Revisori:
Art. 24 Il Collegio dei Revisori è composto da tre persone, di cui almeno uno deve essere socio.
Il Collegio ha poteri di vigilanza sul rendiconto annuale e sulla tenuta dei libri contabili e amministrativi del Club.
Bilancio e patrimonio:
Art. 25 Le entrate finanziarie del Club sono costituite:
  1. dai contributi e quote sociali;
  2. dalle eventuali elargizioni straordinarie fatte dai soci, dal Centro Coordinamento e da terzi;
  3. dalle attività derivanti da organizzazione di manifestazioni sportive, ricreative e culturali.
Le uscite comprendono:
  1. spese sostenute per il raggiungimento degli scopi associativi;
  2. spese generali di amministrazione;
  3. investimenti patrimoniali.
Nel bilancio preventivo non sono ammessi disavanzi finanziari.
Art. 26 Il patrimonio del Club è costituito da:
  1. materiale e attrezzatura degli uffici e della sede sociale;
  2. trofei;
  3. beni immobili appartenenti al Club;
  4. avanzi di gestione e da riserve straordinarie.
Art. 27 Alla chiusura di ogni esercizio il Tesoriere provvede alla redazione del bilancio consuntivo da compilarsi e da presentarsi con la relazione d'uso all'Assemblea ordinaria dei soci. Su proposta del Consiglio Direttivo l'Assemblea decide sulla destinazione, con facoltà anche di costituire riserve straordinarie, degli eventuali avanzi di gestione, tenendo presente che il Club non persegue fini di lucro. Copia del bilancio consuntivo e della relazione finanziaria devono essere inviati al Centro Coordinamento Inter Club.
Art. 28 Qualora per dimissioni o per altre cause venisse a mancare la maggioranza dei Consiglieri in carica, nonché quando si verificassero impedimenti o gravi irregolarità nella condotta dell'attività sociale, il Centro Coordinamento Inter Club si intende incaricato a provvedere di propria iniziativa e a proprio insindacabile giudizio alla nomina di un Commissario straordinario con l'eventuale compito di normalizzare e regolarizzare le strutture del Club.
Art. 29 Entro sei mesi dal suo insediamento il Commissario straordinario convoca l'Assemblea per l'elezione degli organi sociali previsti dallo statuto o per la messa in liquidazione del Club.
Scioglimento e liquidazione:
Art. 30 Lo scioglimento può essere deliberato dall'Assemblea straordinaria dei soci opportunamente convocata ai sensi dell'art. 12. La nomina del liquidatore è riservata al Centro Coordinamento Inter Club che ne determina i poteri e dispone altresì circa la devoluzione del patrimonio in favore di organizzazioni similari.
Art. 31 Con l'approvazione del Centro Coordinamento l'Assemblea dei soci può deliberare la fusione del Club con un altro Inter Club legalmente costituito e riconosciuto dal Centro stesso.
Art. 32 Per quanto non previsto dal presente statuto si farà ricorso alle disposizioni di legge e al Programma generale del Centro Coordinamento Inter Club.